Le vaccinazioni in gravidanza

Le vaccinazioni in gravidanza contribuiscono a ridurre il rischio di contrarre alcune infezioni, prevenibili con i vaccini, che possono colpire il bambino nei primi mesi di vita.

Le vaccinazioni raccomandate in gravidanza sono quelle contro la difterite, tetano, pertosse e influenza.

È stato dimostrato che la trasmissione di anticorpi materni dalla madre al feto avviene soprattutto dopo le 32 settimane di gestazione. Vaccinare una futura mamma in gravidanza, quindi, permette di ridurre il rischio che un bambino contragga infezioni nei primi mesi di vita e durante l’infanzia.

Nel dettaglio:

  • DIFTERITE, TETANO, PERTOSSE: questo vaccino combinato può esser somministrato durante tutto il periodo della gravidanza, ma la protezione più efficace del neonato da parte degli anticorpi materni si ottiene quando la somministrazione avviene fra la 27° e la 36° settimana di gestazione. È importante vaccinarsi per la pertosse in quanto responsabile nel neonato, prima dei 6 mesi di vita, di patologie respiratorie, talvolta gravi, che possono portare anche all’arresto respiratorio.
  • INFLUENZA: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità tutte le donne in gravidanza dovrebbero esser vaccinate durante il periodo in cui è più alta la possibilità di contrarre l’influenza, quindi dalla metà di ottobre fino alla fine di dicembre. Il vaccino può essere somministrato in qualsiasi trimestre di gravidanza ed è raccomandato per proteggere la mamma e il bambino nei primi mesi di vita. Vaccinarsi contro l’influenza è importante in quanto può portare, in alcuni casi, a gravi complicazioni respiratorie finanche al ricovero in ospedale e, in casi rari, anche a decesso di donne in gravidanza, soprattutto nel secondo e terzo trimestre e nel primo mese dopo il parto. In ambito neonatale, bambini di età inferiore ai 6 mesi sono quelli più a rischio di gravi complicanze respiratorie.
  • ANTIPNEUMOCOCCO: idealmente tale vaccinazione dovrebbe esser somministrata prima di una gravidanza ma, evidenze scientifiche, hanno dimostrato che la sua somministrazione nel secondo e terzo trimestre è sicura. Lo Streptococco pneumoniae causa malattie molto diffuse tra i neonati e nella prima infanzia quali: otite media acuta, rinosinusiti, polmoniti, meningiti e sepsi.

Ma quali sono quindi i vaccini che possono essere somministrati con sicurezza?

In gravidanza sono controindicati i vaccini vivi attenuati come quello della rosolia e del morbillo, mentre somministrabili in totale sicurezza sono i vaccini cosidetti inattivi a base di proteine (influenza, antipneumococco, pertosse, difterite, tetano).

La sicurezza dei vaccini è elevata e documentata dalla costante attività di sorveglianza dei possibili eventi avversi e dagli studi di sicurezza effettuati prima che il vaccino sia autorizzato all’immissione in commercio.