Gravidanza e CoVID-19
La gravidanza è sempre da considerare un momento, nella vita di una donna, unico, bellissimo, da godersi giorno per giorno perché fatto di piccole sensazioni che si ricordano per una vita.
È vero anche che ci sono anche momenti di apprensione che il più delle volte lo schermo di un ecografo che inquadra un cuoricino che batte tendono a dissolvere!
In questo ultimo anno però, soprattutto per le mamme al “primo viaggio”, le preoccupazioni delle donne in attesa sono certamente maggiori per i rischi della pandemia.
In tal senso è opportuno far chiarezza cercando di fornire le giuste indicazioni, al fine di porre le giuste attenzioni, per le future mamme in gravidanza in periodo di Covid-19.
Il virus si trasmette se stiamo vicini ad altre persone. Da qui l’importanza di portare sempre la mascherina che copra naso e bocca e di mantenere almeno un metro di distanza dalla persona con cui si sta parlando.
Non tutte le persone infette presentano una chiara sintomatologia (disturbi respiratori, assenza di gusto e odore, febbre). Ci sono persone, infatti, sane (asintomatiche) che diffondono il virus senza saperlo (portatori sani).
Da qui l’importanza di non abbassare mai la guardia, soprattutto in gravidanza, indifferentemente se si hanno contatti con persone sintomatiche o asintomatiche.
Seguite quindi le seguenti regole:
1) indossare sempre la mascherina nei luoghi pubblici coprendo sia la bocca che il naso. La mascherina va cambiata quanto meno quotidianamente.
2) lavare spesso le mani con acqua e sapone oppure con una soluzione alcoolica.
3) limitare il piu’ possibile il contatto e la vicinanza con altre persone. Se proprio lo devo fare meglio mantenere una distanza di almeno un metro.
In gravidanza i controlli medici vanno effettuati a cadenza mensile, secondo le indicazioni del proprio ginecologo, come avviene normalmente. Ciò che è importante sapere e’ che, contrariamente al normale, in ambulatorio può entrar solo la donna senza alcun accompagnatore al fine di limitare al minimo le possibilità di contaminazione. Si tratta di un sacrificio importante ma ciò che deve essere primario e’ la salute della donna e del feto.
In tal senso anche durante il ricovero in ospedale è garantita la presenza del coniuge in travaglio di parto, ma successivamente la presenza del papà è possibile solo in alcune fasce orarie. Assolutamente non è permessa la visita di altri parenti che potrete salutare via tablet o smartphone.
I punti nascita dei nostri ospedali sono sicuri e ti proteggono perché seguono rigorosamente le regole di sanificazione e separano in modo preciso le gravide negative da quelle positive per il virus.
Seguire queste semplici indicazioni permette di affrontare questo periodo di difficoltà riducendo al minimo qualsiasi rischio di contagio. Lascia che la gravidanza resti sempre e comunque un momento fantastico!